Video marketing

I video sono fra gli strumenti più potenti e virali sul web. Veicolano in un’unica piattaforma livelli diversi di messaggio: testuale, immagini, link… I video possono essere utilizzati per presentare un prodotto, per raccontare un’azienda, per creare una storia…qualunque sia il tuo scopo un video può essere il mezzo adatto per raggiungerlo. Molto spesso le aziende sono restie a inserire i video nelle loro strategie di marketing, un po’ a causa del tempo che occorre per realizzarli, un po’ perché solitamente hanno prezzi più alti rispetto ad altre forme di comunicazione. Questa scelta, però, non tiene conto dei benefici che un video virale può portare all’azienda stessa:

  • cresce la brand awarness;
  • il video può essere condiviso su molte piattaforme;
  • il video può posizionarsi nella SERP per query definite (se ottimizzato);
  • il video rende l’azienda più umano e serve a entrare in stretto contatto con l’utente/cliente.

Quando si decide di realizzare un video per promuovere la propria azienda bisogna partire da un passo fondamentale: la definizione degli obiettivi. A cosa serve il video?

  • mostrare un prodotto
  • far conoscere l’azienda
  • riportare un evento
  • riprendere testimonianze di clienti soddisfatti
  • altro

Una volta definito l’obiettivo è necessario passare alla vera e propria programmazione della strategia di video marketing, che è molto diversa da quella che si usa per gli spot in TV. I video non nascono virali, lo diventano e per avere questa possibilità (non certezza) devono creare coinvolgimento (engagement). Per tale ragione bisogna usare tutte le piattaforme di video sharing che esistono, prima tra tutte YouTube. YouTube ha milioni di utenti in tutto il mondo, utenti che conoscono i trucchi e se si imbattono in un video pubblicitario faranno presto a cambiare rotta. Per questo non si possono utilizzare per il web gli stessi video della TV, qui la strategia deve essere quella del “valore aggiunto”, devi dare qualcosa in più, che possa divertire l’utente, che lo incuriosisca e che lo spinga ad arrivare fino alla fine e poi a cliccare su Condividi. Oltre a YouTube ci sono Vimeo, i vario social network e di recente Vine e Instagram. Su queste due ultime piattaforme la strategia è ancora diversa, si hanno pochi secondi (6 o 15) per raccontare qualcosa e già moltissime aziende si sono affacciate, con successo, a questo nuovo modo di pubblicare video promozionali.

Come anticipato i video non nascono virali, lo diventano se la tua idea è stata quella giusta al momento giusto, ma si possono comunque seguire dei consigli per avere un video che abbia la possibilità di essere virale:

  • il video deve essere breve, non più di 3 minuti, ma ancora meglio 2;
  • il video deve essere chiaro, di facile fruizione, senza troppe dietrologie o difficoltà;
  • i primi secondi del video sono quelli che segnano la differenza: cambio video o lo finisco di vedere?
  • un buon video ha anche un buon audio.

Se vuoi intraprendere la strada del video marketing e non vuoi farlo da solo, puoi contattarci e richiedere la nostra consulenza.