Tecniche per avere successo nell’email marketing

Per molti l’e-mail marketing sembra ormai una strategia da lasciare da parte, magari perché non vede i risultati sperati. In realtà una strategia di e-mail marketing strutturata correttamente e che segua alcune semplici, ma efficaci, regole di comunicazione online può portare i suoi frutti e migliorare la visibilità e le entrate della tua azienda.

Se vuoi cominciare a progettare la tua strategia di e-mail marketing

Pubblichiamo un’infografica di Email Monks che riporta in sei punti le buone pratiche per una strategia di e-mail marketing.

  1. Brand Optimization: il nome del marchio va indicato chiaramente nel mittente e anche l’indirizzo e-mail deve essere identificabile e riconoscibile come appartenente al brand. Il campo del destinatario non deve contenere l’indirizzo e-mail, ma la sua personalizzazione con il nome proprio del destinatario stesso. L’oggetto deve essere adeguato al contenuto, lungo al massimo 35 caratteri, vanno evitati i caratteri maiuscoli e parole spammose, infine anche i caratteri speciali possono essere usati solo in caso di necessità. 
  2. Pre-header e header: questa zona dell’email è molto importante, perché è la prima cosa che l’utente vede quando la apre. È importante inserire qui il link alla versione online dell’email, oltre a un breve (massimo 100 caratteri) messaggio introduttivo, che alcuni provider mostrano in anteprima, specialmente da mobile. L’header vera e propria deve occupare un’area di massimo 400×300 pixel, dove va inserito un titolo accattivante e una call to action.
  3. Email layout: la dimensione ideale è 500×650 pixel, in senso verticale. I testi devono essere proporzionati alla quantità di immagini e se le informazioni da fornire sono molte è meglio integrare una barra di navigazione, per facilitare la lettura. È bene dividere in messaggi in quattro o cinque box, per richiamare l’attenzione su ogni offerta e messaggio specifici. Infine, la call to action deve essere chiara e attraente.
  4. Visual layout: le immagini dicono più delle parole, quindi sono molto importanti  inoltre, insieme alla grafica, servono a delineare i contenuti, enfatizzandoli. Il testo deve essere sempre accompagnato dall’alt-text, in maniera da sostituire l’immagine qualora non venisse visualizzata. Va invece assolutamente evitato l’uso di un’immagine di sfondo, molti client non la supportano e rende l’email inutilmente pesante.
  5. Copy e content:  i testi devono essere essere brevi, incisivi e facili da leggere. Per questo la formattazione assume un ruolo fondamentale (grassetto, corsivo, punti elenco…). Per il font bisogna scegliere tra quelli standard, per una questione di compatibilità con tutti i browser, e la dimensione ideale è 14 px per il body, mentre per i titoli 22 px.
  6. Footer: quest’area serve a ospitare tutti i contatti, compresi quelli dei social network e delle principali sezioni del sito. Infine qui va inserita l’indicazione del motivo per cui l’utente sta ricevendo l’e-mail (iscrizione al sito, iscrizione alla newsletter ecc..) e la possibilità di cancellarsi dalla mailing list.

Per il mobile bisogna fare attenzione a ulteriori particolari, perché la lettura delle e-mail dal cellulare, oltre a essere frequente, è anche più difficoltosa a causa delle dimensioni dello schermo, in particolare:

  • Le dimensioni massime devono essere di 600px, consigliato attenersi a una misura compresa tra 320 e 550 pixel.
  • La call to action deve essere centrale, di dimensione minima di 44×44 pixel  e cliccabile.
  • È meglio progettare l’email in un’unica colonna.
  • Link, testi e pulsanti devono essere cliccabili con le dita, quindi vanno aumentati gli spazi.
  • Chiaramente bisogna scegliere un layout responsive, che si adatti al dispositivo da cui viene visualizzata l’email.

e-mail marketing consigli infografica