Pinterest è un social network che si basa sulla condivisione delle immagini. È ormai risaputo che le immagini hanno un forte impatto sugli utenti web, sono rapide da vedere, facili da condividere e colpiscono immediatamente. Sono queste le fondamenta del successo di Pinterest, raggiunto in pochi anni, appena dal 2010, e in continua crescita.
Pinterest è ormai entrato nell’olimpo degli strumenti di marketing per le aziende, specialmente per tutti quei settori dove l’immagine è una colonna portante della promozione aziendale. Pensiamo a un parrucchiere, a un’estetista, a un e-commerce di vestiti e scarpe, a un negozio di mobili… Tutti ambiti in cui l’utente si aspetta di trovare immagini a corredare l’offerta dei servizi aziendali. Pinterest viene molto sfruttato anche nel settore turistico, dove alberghi e ristoranti possono sbizzarrirsi nel pubblicare foto di panorami mozzafiato e di ricette da leccarsi i baffi.
Pinterest ha un funzionamento molto intuitivo. Si apre un account, si sceglie un nome e si imposta una descrizione, corredata di link a sito web e altri social network. Poi si passa alla creazione di board (letteralmente lavagna, bacheca) ed è proprio nel loro significato letterale che dobbiamo immaginare le board. Sono delle bacheche virtuali dove appuntare le immagini che più ci piacciono e che sono coerenti con l’argomento e il titolo scelto per la board. Ogni volta che ci si appunta un’immagine si fa un pin, italianizzando il termine inglese, si pinna. Pinnare è divertente e lo si può fare sia rimanendo all’interno di Pinterest, dai board degli altri utenti o effettuando l’upload di immagini proprie, oppure dai siti web grazie alle molteplici estensioni per i browser disponibili.
La risposta potrebbe essere “perché no?” In Italia sta crescendo ora, è sicuramente un segno di innovazione e di capacità di saper guardare avanti utilizzare un social network non ancora famoso come Facebook o Twitter. È questo che si diceva un paio di anni fa ai Clienti anche riguardo a Twitter, chi ha ascoltato il consiglio oggi si ritrova con un profilo con un buono storico su una piattaforma che sta scalando le ribalte di tutti i mezzi di comunicazione, online ma soprattutto offline.
Veniamo ad altre motivazioni che dovrebbero spingere un’azienda a inserire Pinterest nella propria strategia di social media marketing.
Quando si decide di utilizzare Pinterest per un brand bisogna però ricordare una regola fondamentale: Pinterest è un social network. La sua dimensione social non può essere sottovalutata, ecco perché è profondamente sbagliato essere sempre autoreferenziali. È necessario condividere (fare re-pin) di contenuti di altri utenti, mettere like, commentare… Non si può far diventare Pinterest il proprio catalogo, per quello esistono strumenti più adeguati. Inoltre bisogna essere in grado di offrire un valore aggiunto, qualcosa che il sito web aziendale non possa veicolare. Diventa così importante pianificare la strategia di utilizzo di Pinterest, come di qualsiasi altro social network, evitando di ritrovarsi con board vuote e un profilo creato solo perché bisogna esserci.